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Regione Lazio
Festa del ciocco
A Capena, ogni 13 gennaio, prima dell'alba,
viene arso un grosso ciocco di quercia. Quando
le fiamme si spengono ed il legno arde di brace,
tutti gli abitanti del paese accendono una
sigaretta sul tizzone ardente, e, in alcuni casi
anche i bambini devono fare il gesto di
accendere la sigaretta!
Questo rito, che ha antichissime radici, ha un
valore propiziatorio ed è seguito dalla
benedizione degli animali e dalla sfilata dei
cavalli della zona, tutti addobbati con colori
vivaci.
L'incontro
Sempre a Capena, il 13 ed il 14 agosto avviene
un incontro particolare. In questi due giorni i
portatori più forti del paese caricano sulle
loro possenti spalle le statue della Madonna
delle Grazie e di San Salvatore e si muovono
lungo le strade del paese, secondo percorsi
distinti, puntando verso il luogo dell'incontro.
Giunti alla meta, da lati opposti, appena si
intravedono iniziano a correre velocemente gli
uni contro gli altri, facendo fortemente
inclinare le due immagini sacre, finché
congiuntisi si sciolgono in un fortissimo
abbraccio, tra tripudio generale, applausi,
lacrime e fuochi d'artificio.
La Madonna della neve
A Roma il cinque agosto nevica! Questo giorno si
tiene nella splendida basilica di Santa Maria
Maggiore una funzione speciale, ed al momento
della Gloria, dalla volta della cupola della
cappella borghesiana una fitta pioggia di petali
di rosa scende leggiadra sui fedeli. Questo
evento rievoca la prodigiosa nevicata sul colle
Esquilino del 5 agosto del 352 d.C., avvenuta
per volere della Vergine che volle indicare a
papa Liberio il luogo in cui sarebbe dovuta
sorgere la chiesa a lei dedicata.
Festa degli incappucciati e Pranzo del
purgatorio
Il giovedì grasso, a Gradoli, in provincia di
Viterbo, gli appartenenti alla Fratellanza del
purgatorio, infilano i loro tradizionali
cappucci neri e, preceduti da uno stendardo ed
un tamburino, si aggirano con fare solenne per
le strade del paese, bussando ad ogni porta, per
raccogliere varie cibarie per il Pranzo del
purgatorio, in onore delle Anime sante. Il pasto
viene poi consumato il giorno delle Ceneri.
Barabbata
A Marta (Viterbo), il 14 maggio si rinnova
un'antichissima tradizione campestre. In questo
giorno, infatti, gli affiliati alle
confraternite del paese offrono doni alla terra.
I Casenghi, i Bifolchi, i Villani ed i
Pescatori, questi i nomi delle congregazioni, si
recano quindi al santuario della Madonna del
monte, portando con sé vari doni, utensili da
lavoro, animali, e trofei vari chiamati
"fontane", oltre a cibi quali grano, verdure,
ceste di pesce, ognuno a seconda della sfera
naturale che intende propiziarsi.
Madonna della stella
Il 15 agosto, ad Oriolo Romano si celebra una
Madonna particolare. Una lunga processione
accompagna infatti una statua della Madonna
della stella, attraverso le vie del delizioso
borgo medievale, costruito nel XVI secolo, per
volere della Chiesa, con l'intento di creare una
"città ideale".
Una volta giunto in piazza, il corteo viene
annunciato da un'infinità di colpi esplosi, che
anticipano l'inizio del "rodeo" dei butteri
maremmani. In questa occasione questi giovani si
sfidano nella "lacciatura" al galoppo, ossia
nella cattura di un torello (dal cavallo e per
mezzo di una la corda), che dovranno atterrare e
marchiare a fuoco, nel minor tempo possibile.
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